
Lo scorso 22 ottobre abbiamo festeggiato un grande Santo, nonché un grande Papa, ovvero Papa Giovanni Paolo II (Carol Wojtyła).
Le sue gesta, i suoi miracoli, sono stati gratificati da tutto il mondo, ma soprattutto dai giovani, perché il Santo Pontefice ebbe l’idea di una giornata dedicata ai più piccoli e ai ragazzi: la “Giornata Mondiale della Gioventù”, ideata nel 1984.
Carol Wojtyła nasce a Wadowice, il 18 Maggio 1920 e muore il 2 Aprile 2005 in Città del Vaticano, a seguito di varie malattie tra cui il Parkinson.
Papa Giovanni Paolo II fu vittima di due attentati, di cui uno non andato a buon fine.
Il primo attentato (il più famoso) fu quello del 13 Maggio 1981, dove l’attentatore Alì Agca lo colpì con una pistola. Subito dopo il papa fu ricoverato e operato. Successivamente Agca fu carcerato e condannato all’ergastolo.
Fu eletto papa il 16 Ottobre 1978 e, dopo la sua morte, fu prima beatificato il 1° Maggio 2011 dal suo successore Benedetto XVI e poi canonizzato il 27 Aprile 2014 da Papa Francesco.
Veniva denominato il Santo dei Giovani soprattutto perché li incoraggiò ad affrontare positivamente la vita, ad apprezzarla e a seguire l’esempio dei santi; organizzò per loro giornate ed eventi e fece apprezzare e sviluppare la fede in Dio.
San Giovanni Paolo II è stato un Papa dei grandi cambiamenti, che ricorderemo e ricorderanno anche le generazioni future.
Antonio Lavanga